Slow food

Le "vere" Paste di Meliga del Monregalese sono nate un po' per caso e sono prodotte con farina di frumento e di mais Ottofile, burro, uova, zucchero e senza conservanti.

Pescata nel Mare Mediterraneo con reti non invasive, sono messe subito sotto sale e poi sott'olio, dando vita a un prodotto unico.

Durante la stagionatura, il Puzzone di Moena viene bagnato con acqua e sale: così dà vita a profumi unici.

Alla fine della Prima Guerra Mondiale, alcuni soldati siciliani di ritorno dai combattimenti sulle Alpi Friulane e Trentine portarono con sé delle piantine di fragoline di bosco: nacque così un'eccellenza italiana.

La storia del Montébore, formaggio Presidio Slow Food di origini piemontesi, sembra risalire addirittura al X secolo: scopri come è nato e perché ha questa forma!

Negli anni '90, solo i contadini Nicola Ortore e Antonio Cannarozzi coltivavano la Fava di Carpino. Oggi, grazie anche a Slow Food, il legume è rinato: ecco come.

La cicerchia è un legume millenario, che nelle Marche cresce in una varietà unica: la Cicerchia di Serra de' Conti. Scopri la sua storia e i suoi segreti.

Nelle Eolie, un microclima particolare ha impedito la coltivazione della vite e ha lasciato spazio ai Capperi di Salina Presìdio Slow Food.

Originario della Cina, dalla quale ha preso il nome, il Chinotto di Savona fu importato in Italia nel 1500 da un navigatore savonese. Scopri la sua storia!