In un anno macchiato da un cattivo raccolto che aveva fatto impennare il prezzo del frumento, i fornai del Monregalese, nella Langa cuneese, provarono a realizzare dei biscotti mescolando la farina bianca con il più economico “fumetto di mais”, una farina ricavata dal mais macinata finissima. Nascevano così, per necessità più che per scelta, le Paste di meliga del Monregalese, biscotto tradizionale piemontese che veniva abitualmente intinto in un buon bicchiere di Barolo.