I legumi sono stati per secoli l'alimento base per i contadini italiani. Soprattutto in Puglia e nel Gargano, terra vocata da sempre alla crescita di questi preziosi semi: qui ceci, fagioli, cicerchie e fave venivano consumate in grandi quantità come fonte di proteine. Le fave, in particolare, erano coltivate sui terreni calcarei e argillosi di Carpino, piccolo paese che riforniva tutta la regione; quando però il alla fine del 1800 il loro prezzo cominciò a salire e furono sostituite dalle patate, la produzione delle fave subì un forte rallentamento, fino quasi a scomparire a fine 1900.