La produzione del Puzzone di Moena, oggi Presìdio Slow Food che tutela le forme marchiate con la "M", cioè quelle prodotte con latte di malga, comincia con l'arrivo del latte nel caseificio di Predazzo: qui il casaro lo pesa e verifica la temperatura e le dimensioni dei grani della cagliata. Il latte viene poi riscaldato nelle caldaie di rame a 34°C, innestato con latte innesto prodotto in azienda e viene poi aggiunto il caglio di vitello. Dopo un po' di attesa, la cagliata viene rotta e cotta al vapore a 47°C. Una volta depositata sul fondo, questa viene raccolta con una pala di legno e messa su un telo, dove viene tagliata e poi sistemata nelle fascere di legno e pressata leggermente perché possa perdere liquido. Le forme vanno poi in salamoia per 4 giorni e vengono infine stagionate da 60 giorni a sei, sette mesi. In questo periodo, ogni forma viene passata con uno straccio bagnato ogni settimana, in modo da poter acquisire gli aromi tipici del formaggio e il colore rosso mattone.