- Il primo passo della ricetta originale del brasato è far riposare la carne per 12 ore immersa nel vino con le verdure e gli aromi, preferibilmente in frigorifero.
- Filtrare poi il vino e tenerlo da parte: "Uno degli errori più comuni è quello di buttare il vino utilizzato per fare riposare la carne e utilizzare una nuova bottiglia per la cottura; invece, sfruttando lo stesso, e conservando le stesse verdure, il risultato finale sarà molto più gustoso".
- Scartare le bacche di ginepro, l'alloro e il rosmarino e tagliare finemente (o tritare in un mixer) le verdure impregnate di vino.
- In una pentola dai bordi alti, far cuocere il soffritto fino a quando avrà preso colore. Dopodiché togliere dalla pentola le verdure e tenerle da parte.
- Nell'olio rimasto, rosolare a fiamma alta il pezzo di carne.
- Quando la carne sarà colorata esternamente, aggiungere nella pentola il soffritto e il vino rosso che avevi tenuto da parte, due foglie di alloro, due bacche di ginepro, noce moscata, sale e pepe.
- Abbassare la fiamma, coprire con un coperchio e cuocere a fuoco medio per 3 ore.
- A fine cottura, lasciare riposare il brasato per un'oretta: "Dopo le lunghe cotture - racconta Nicolò - la carne ha sempre bisogno di stabilizzarsi per essere gustata al meglio".
- Tagliare il brasato a fette e condirlo con la salsa scaldata, accompagnato dalla polenta o da un contorno: scopri come fare la polenta perfetta.