Questo articolo è scritto per Eataly Magazine dalla Redazione de La Cucina Italiana.
L’asso nella manica delle cene infrasettimanali, pronte giusto nel tempo in cui si cuoce la pasta. Senza rinunciare al gusto, anzi, perché possono essere meglio di quelli che cucineresti tu. Scommettiamo?
Per chi ama cucinare e scegliere con cura i prodotti che mette nel carrello, i piatti pronti suscitano sempre una certa diffidenza: Saranno buoni? Saranno freschi? Saranno sani e genuini? Sfatiamo un mito, molto spesso sono molto meglio di quello che cucineresti a casa tua.
Dalla dispensa dello chef
C’è piatto pronto e piatto pronto. Alcune ricette si prestano bene ad essere acquistate al banco gastronomia, basti pensare alle insalate di pesce, al vitello tonnato, alla caponata o alle polpette al sugo. La differenza fra la cucina di casa e quella di qualcun altro sta tutta negli ingredienti con cui i piatti sono stati preparati (e nella maestria del cuoco).
Dagli un twist
I sughi pronti sono un asso nella manica. Basta sceglierli di qualità e sono sorprendenti, una scorciatoia perfetta per le cene infrasettimanali. Metti una pentola d’acqua sul fuoco, la fai bollire, tuffi la pasta: in 15 minuti avrai messo in tavola tutta la famiglia. E se ti senti di voler esprimere la tua creatività, prova a dare un tuo twist personale: una grattugiata di un formaggio speciale, un pizzico di peperoncino in più, una scorza di arancia o di limone per arricchire delle trofie al pesto, una manciata di piselli nell’acqua delle tagliatelle al ragù...
I sughi dalle le regioni d’Italia
L'amatriciana, il sugo d'arrosto, il sugo funghi e tartufo, il ragù alla bolognese, il sugo all''nduja e non solo . Ogni giorno si può viaggiare semplicemente aprendo un vasetto de I Sughi Regionali per Eataly, la collezione pronta all’uso di sughi che rappresentano le regioni italiane, con cui condire pasta o riso. Più uno, dedicato all’Italia intera, il sugo di pomodoro e basilico. Devi solo buttare la pasta, ma per non sbagliare, ci sono anche gli abbinamenti pronti: sugo di baccalà con i bigoli, polenta con il ragù di cervo e capriolo.
E il sugo con le polpette? Non è americano, non va sugli spaghetti, è tipico abruzzese e lo si mangia con i maccheroni!
La tradizione toscana e emiliana
Nel cuore della Val di Cecina, l'azienda a conduzione familiare Il Vallino produce conserve artigianali secondo la tradizione toscana, storicamente riconosciuta per l'uso di carni bianche e di selvaggina. Provare per credere, i sughi di selvaggina de Il Vallino racchiudono tutta l'essenza dei sapori toscani: il ragù di lepre, dal sapore raffinato, viene realizzato selezionando materie prime locali e con l'aggiunta di ingredienti unici, come un tocco di cioccolato fondente. Perfetto in abbinamento a ogni tipo di pasta artigianale, per esempio a gnocchetti freschi.
Ma non è finita qui: prova anche i sughi della tradizione emiliana della Trattoria di Amerigo, fondata nel 1934 a Savigno (BO), da cui il marchio “La Dispensa di Amerigo“: il sugo di culatello, il ragù bianco di cortile, il ragù storico bolognese o quello di cinghiale.
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