Ci sono ricordi più dolci di altri, ricordi in grado di addolcirti i lineamenti del viso e di sprigionare un piacevole tepore proprio lì, all’altezza del cuore. Per noi uno di questi ha senza dubbio a che fare con le merende di quando eravamo piccoli, quando ogni pomeriggio si svolgeva un preciso rituale fatto di prodotti e preparazioni apparentemente semplici e veloci ma piene di amore e attenzione. Ed è per questo che quando si parla di marmellate e confetture, protagoniste indiscusse di questo rituale dell’amore che si svolgeva nelle nostre cucine ogni pomeriggio, non possiamo che sorridere e sospirare, nostalgici.
Ma un modo per combattere la nostalgia c’è: creare nuovi ricordi, rendere la tua cucina di adulto un teatro di nuove gioie, nuovi rituali. E come, ti starai chiedendo? Bé, potresti iniziare preparando una confettura fatta in casa, per rivivere la magia di quei profumi e di quei sapori. Magari aggiungendoci il tuo personalissimo e golosissimo tocco.
Ti abbiamo convinto?
E allora scopri insieme a noi come fare delle confetture fatte in casa da leccarsi i baffi.
La frutta perfetta per le confetture fatte in casa
Preparare un’ottima confettura fatta in casa non è difficile come può sembrare all’inizio. Certo, indubbiamente le nostre nonne e le nostre mamme possedevano segreti in grado di renderle indimenticabili, ma con i giusti consigli vedrai che potrai avere anche tu le tue soddisfazioni.
Da dove si inizia? Ma dalla frutta, ovviamente! Fragole, albicocche, pesche, prugne, ciliegie, fichi. Qualunque sia il tuo frutto preferito, può essere utilizzato per realizzare una morbida e golosa confettura, con un’unica regola: che non siano troppo maturi.
Questo perché la frutta troppo matura contiene meno pectina rispetto al resto della frutta e questo potrebbe influenzare negativamente la sua capacità di conservarsi a lungo senza perdere neanche un pizzico di golosità. Meglio quindi fare le tue confetture preferite a inizio stagione, quando la frutta risulta matura proprio al punto giusto, in modo da conservarne al meglio il profumo e il sapore e sprigionarlo nella tua cucina in ogni momento dell’anno.
Tieni anche conto che ci sono alcuni frutti che, più di altri, contengono pectina, come ad esempio le more, i mirtilli, le prugne e le ciliegie: ma se il tuo frutto preferito non è tra questi non temere, potrai comunque realizzare una confettura con i fiocchi!
Come sterilizzare i barattoli
Un aspetto sottovalutato ma fondamentale per la buona riuscita della tua confettura è quello legato alla sterilizzazione dei barattoli. E’ infatti un passaggio essenziale affinché le tue confetture si conservino al meglio e non producano muffe indesiderate.
Il procedimento per sterilizzare i barattoli è semplice e non ti occuperà troppo tempo, basterà svolgere accuratamente ciascuno dei passaggi qui di seguito: scegli una pentola abbastanza capiente, in modo che possa contenere comodamente tutti i barattoli che vuoi utilizzare e posiziona sul fondo un asciuga piatti che farà in modo che il vetro dei barattoli non si rompa con il calore. Sistema i barattoli e i coperchi sopra al canovaccio, copri il tutto con abbondante acqua, portala a bollore e attendi 15 minuti.
Passati i 15 minuti i tuoi barattoli saranno sterilizzati e pronti ad essere utilizzati per conservare al meglio tutto il sapore più buono della frutta.
Gli ingredienti per una confettura fatta in casa
Per realizzare una confettura di frutta buona e genuina come quelle di una volta il segreto è uno solo: utilizzare gli stessi pochi e semplici ingredienti di una volta, selezionando la frutta migliore e seguendo i pochi passaggi della ricetta di un tempo.
Dopo aver scelto il tuo frutto preferito, ti basterà aggiungere un solo ingrediente: lo zucchero. Se scegli di preparare una confettura con una frutta poco acida – come ad esempio le albicocche, le pesche, le ciliegie o le fragole – a questi due semplici ma straordinari ingredienti ne potrai aggiungere un terzo, per aggiungere la giusta dose di acidità: il succo di un limone.
Le quantità da utilizzare per ciascun ingrediente ovviamente variano a seconda del numero di vasetti che vuoi ottenere: la proporzione che dovresti seguire per essere sicuro di azzeccare perfettamente le giuste quantità di frutta e zucchero è un rapporto di 1:1. Quindi per ogni chilo di frutta ci vorrebbe un chilo di zucchero: ovviamente potrai variare le dosi di zucchero in base alle tue necessità e al tuo gusto. Se ad esempio hai intenzione di fare una confettura con una frutta particolarmente dolce, allora potrai diminuire leggermente la dose di zucchero da utilizzare in modo da raggiungere al meglio la dolcezza desiderata. Può sembrare complicato, lo sappiamo, ma ti basterà fare qualche prova per capire esattamente quali sono le tue preferenze e potrai ricreare la magia dei tuoi pomeriggi di infanzia ogni volta che ne avrai bisogno.
Il procedimento per una confettura fatta in casa
E adesso arriva il bello: la parte in cui dovrai rimboccarti le maniche e accendere i fornelli.
Innanzitutto dovrai lavare accuratamente tutta la frutta e tagliarla a pezzi della stessa grandezza, per quanto possibile, in modo che la cottura sarà omogenea e il risultato sarà ancora più goloso: scegli tu la grandezza dei pezzi di frutta, anche in questo caso in base alle tue preferenze. C’è chi preferisce che la confettura sia il più vellutata e morbida possibile, e chi invece ama sentire ogni tanto un pezzo del proprio frutto preferito sotto i denti e godersi l’esplosione di gusto che da ciò deriva.
Una volta pulita e tagliata la frutta, mettila in una pentola capiente, accendi il fuoco e falla cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti senza coperchio, fino a quando la consistenza non sarà molto morbida. A questo punto aggiungi circa metà dello zucchero, mescola dolcemente e fai continuare a cuocere il composto, senza mai abbassare né alzare il fuoco. Trascorsi 10 minuti aggiungi anche la seconda parte dello zucchero e poi continua la cottura per un’altra decina di minuti. A questo punto la tua confettura dovrebbe essere pronta.
Per esserne certo, esiste una prova infallibile. Fai raffreddare un piattino in frigorifero o in freezer e versaci la confettura sopra: se la confettura si solidifica subito, vuol dire che è pronta. Se invece al contatto con il piattino freddo cola via e rimane liquida, vuol dire che ha bisogno di cuocere ancora un po’. Con questo metodo non potrai sbagliare e riuscirai a preparare una confettura con i fiocchi e la tua cucina potrà diventare il teatro del tuo nuovo, golosissimo rituale.