- Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, mescolandolo fino a quando avrà raggiunto una temperatura di 45-48 °C.
- Passare alla fase del temperaggio del cioccolato (i meno esperti o coloro che hanno poco tempo possono saltarla!): è importante perché l'uovo sia croccante e al giusto livello di cristallizzazione.
- Togliere la pentola dal fuoco, prelevare due terzi del cioccolato che avete sciolto a bagnomaria e stenderlo su una superficie di marmo, vetro o ceramica; cominciare a stenderlo e riavvicinarlo con una spatola, continuando a muoverlo fino a quando avrà raggiunto una temperatura di 27-28 °C (un grado in più per il cioccolato al latte, uno in meno per quello bianco).
- Riversare il cioccolato temperato nel pentolino insieme al cioccolato restante (che non dovrà avere una temperatura inferiore ai 35°C: in questo caso riscaldarlo velocemente) e mescolare fino a ottenere una temperatura di 30-31°C (un grado in meno per il cioccolato bianco).
- Versare il cioccolato in parti uguali nei due stampi e fateli roteare lentamente per distribuire il composto in modo uniforme.
- Capovolgere le due metà per fare colare il cioccolato in eccesso su un foglio di carta da forno.
- Fare raffreddare le due metà in frigorifero per due ore.
- Estrarle dal frigo e rimuoverle delicatamente dagli stampi maneggiandole con dei guanti da cucina per non lasciare impronte.
- Livellare i bordi con un coltello (questo passaggio può essere anticipato inframezzando il riposo in frigo).
- Scaldare il forno a 180°C e introdurvi le due metà per pochi secondi.
- Quando il cioccolato sarà leggermente ammorbidito, introdurre la sorpresa in una delle due metà e chiudere l'uovo facendo combaciare i bordi, con delicatezza. In alternativa, scaldare i soli bordi delle due metà poggiandole su una piastra sui fornelli accesi.
- L'uovo di Pasqua fatto in casa è pronto: a questo punto lo si può decorare con una carta colorata o con del tulle.