La sera di Capodanno – come tutte le festività che si rispettino - è fatta di tanti piccoli ma irrinunciabili ingredienti che la rendono tanto speciale e attesa durante l’anno.
Negli ultimi due anni anche questi festeggiamenti si sono dovuti ridimensionare, abbiamo dovuto rinunciare a tanti di quei fondamentali ingredienti che contribuivano a rendere magico l’ultimo giorno dell’anno e ciascuno di noi ha dovuto trovare nuovi modi, nuovi spunti per celebrarla al meglio.
Per fortuna, però, c’è almeno un ingrediente la cui presenza sulle nostre tavole non è stata messa in dubbio nemmeno dagli ultimi due sfortunati anni. Anzi, addirittura due ingredienti.
Sono parte integrante della tradizione italiana, in grado di unire sia quelli che iniziano a chiedere “cosa fai a capodanno?” già a metà luglio sia quelli che, al solo sentire quella fatidica domanda, vengono presi da un attacco di panico. Buoni, gustosi e – soprattutto – ben auguranti, sono fondamentali per iniziare il nuovo anno con il piede giusto. Capito di cosa stiamo parlando vero?
L’accoppiata cotechino e lenticchie è semplicemente una delle tradizioni culinarie più famose e apprezzate della nostra cucina. Hai già l’acquolina in bocca? E allora scopri alcune idee per proporre questo duo straordinario in delle nuove, gustosissime versioni gourmet.
Polpette di cotechino e lenticchie
Mangiare cotechino e lenticchie la sera di Capodanno è una tradizione a cui è impossibile rinunciare, è vero. Ma ogni tanto anche i grandi classici possono essere rivisitati, mantenendo completamente intatte le loro straordinarie caratteristiche di gusto e aggiungendo un pizzico di novità che non fa mai male.
La prima rivisitazione in chiave gourmet di cotechino e lenticchie è una ricetta gustosa e semplicissima al tempo stesso, perfetta da proporre anche ai bambini.
Per prepararle, inizia a cuocere il cotechino seguendo le indicazioni riportate sulla scatola del prodotto scelto e nel frattempo occupati delle lenticchie. Per fare più veloce, puoi utilizzare quelle precotte: se invece vuoi preferisci utilizzare le lenticchie secche, ricordati che devi lasciarle a bagno in acqua abbondante per almeno 10 ore.
Falle cuocere in un tegame insieme a carote, sedano, un filo di olio e della salsa di pomodoro: toglile dal fuoco quando le lenticchie risulteranno asciutte e lasciale a raffreddare a parte. A questo punto unisci le lenticchie con il cotechino, circa 100g di pane raffermo, del parmigiano grattugiato e un pizzico di sale e forma delle piccole polpette. Passale poi nella farina, nell’uovo e infine nel pangrattato, per una panatura perfetta: se vuoi farle più leggere cuocile al forno per una quindicina di minuti a 200 °C, oppure friggile in padella. In ogni caso, il risultato sarà da leccarsi i baffi.
Vellutata di lenticchie
Se invece la sera di Capodanno vuoi sorprendere i tuoi ospiti con una rivisitazione ancora più originale di questo grande classico delle feste, abbiamo quello che fa per te.
In questo caso, uno dei secondi piatti più famosi d’Italia, diventa una prima portata, calda, nutriente e soprattutto gustosissima per iniziare il cenone di Capodanno con il piede giusto. Come tutte le ricette che ti proponiamo, anche questa è semplicissima da realizzare ma ti assicurerà una grandissima soddisfazione (e i complimenti dei tuoi ospiti!).
Inizia con il cuocere le tue lenticchie (anche in questo caso, se preferisci prendere le lenticchie secche ricordati di lasciarle a bagno per 10 ore), all’interno di un ampio tegame dove hai fatto soffriggere della cipolla, un po’ di pancetta tagliata a strisce e qualche foglia di alloro, o la tua erba aromatica preferita. Lascia cuocere qualche minuto, sfuma con un po’ di vino rosso e poi aggiungi il brodo vegetale, facendo cuocere per circa 50 minuti e mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo, occupati del cotechino e taglialo a cubetti: poi fallo saltare in padella per circa 5 minuti, fino a quando non risulterà perfettamente croccante.
Quando le lenticchie saranno pronte trasferisci le lenticchie cotte in una ciotola e frullale con il frullino a immersione, fino ad ottenere una crema morbida e vellutata. Servila calda e aggiungi i cubetti di cotechino croccante: il risultato sarà eccezionale.
Cotechino in crosta
Ed infine eccoci con l’ultima ricetta per presentare questo piatto tradizionale delle feste in un modo tutto nuovo e sempre più gustoso. Il cotechino in crosta è una ricetta davvero appetitosa, che una volta provata sarà davvero difficile da abbandonare.
Inizia subito con il cuocere il cotechino secondo le indicazioni riportate all’interno della confezione e una volta cotto ponilo in acqua fredda per bloccare la cottura. A questo punto fai soffriggere in un’ampia padella un po’ di cipolla, carota, sedano e del rosmarino e poi aggiungi le lenticchie che farai cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti, aggiungendo sale, pepe e un po’ di brodo al bisogno. Dopo i 15 minuti le lenticchie dovranno essere belle asciutte e potrai trasferirle in un mixer per ottenere una crema morbida e vellutata.
Siamo arrivati alla fase finali: a questo punto stendi la tua sfoglia, riponi al centro qualche cucchiaio di crema di lenticchie, sistemaci sopra il cotechino e ricoprilo interamente con il resto della crema. A questo punto richiudi le due estremità della pasta sfoglia e avvolgilo a caramella, sigillando bene il rotolo eliminando la pasta in eccesso.
Cuocilo in forno statico a 180° per 30 minuti et voilà… la tua delizia sarà pronta per essere servita!