Come si fa e come mangiare l'Antipasto Monferrino

Ci sono piatti della tradizione che non hanno una ricetta originale. Perché ogni città, ogni comune, ogni frazione ha la propria variante. È il caso della giardiniera di verdure, antipasto tipico della tradizione piemontese e non solo. La si può trovare in tante versioni: con ortaggi diversi, con verdure croccanti o più morbide, più o meno aromatica. A Vignale Monferrato, dove ha sede l'azienda produttrice di conserve Il Mongetto, la ricetta prevede l'uso della salsa di pomodoro e il nome del piatto è Antipasto Monferrino o Giardiniera di Vignale, come recita la De.Co. (denominazione comunale).

Ma come si fa l'Antipasto Monferrino? Lo abbiamo chiesto a Roberto Santopietro, Presidente de Il Mongetto, che negli anni ha fatto di questa ricetta in barattolo uno dei propri cavalli di battaglia: "La base di partenza sono le verdure estive: pomodori maturi, che vengono cotti a parte per ottenere la salsa, e tanti ortaggi come zucchine, sedano, carote, cipolle, piselli, fagiolini, cavolfiori, peperoni, a seconda della disponibilità. Questi vengono cotti in agrodolce con l'aggiunta dei chiodi di garofano, che conferiscono un sapore e un profumo speciale: quando cuociamo le verdure, i contadini corrono dai campi verso l'azienda perché vogliono assaggiarla!".

Una volta che la salsa e le verdure sono pronte, vengono unite, confezionate nei barattoli e sterilizzate, pronte per essere mangiate. Come mangiare l'Antipasto Monferrino? Semplice: "Apri il barattolo e lo versi in un'ovalina; ci sminuzzi sopra del tonno sott'olio; nel frattempo cuoci due uova sode, le tagli a spicchi e le aggiungi ai bordi del piatto insieme alle olive taggiasche. Una fetta di pane o di focaccia e il gioco è fatto! Questo piatto è la classica ricetta dell'emergenza: cioè la conservi in dispensa e la tiri fuori al momento del bisogno, sapendo che per 3 anni sarà buona come appena fatta!".

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