Fondata da Slow Food nel cuore delle Langhe, l'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo attrae studenti da decine di Paesi del mondo, interessati a un modello educativo unico. Alcuni di questi ragazzi hanno deciso di offrire a Eataly il loro punto di vista sul cibo e sulle tradizioni italiane, scrivendo alcuni articoli originali per Eataly Magazine. Questo contributo arriva da Beatrice Guzzi.
Degustare il cioccolato è un po’ come degustare un buon vino. Chi di voi non ha mai provato a girare un buon vino nel bicchiere provando a contemplare profumi e sensazioni? Con il cioccolato, spesso e volentieri, vince l’approccio del ‘manda giù e via così. Allora perché non provare ad affidarci ai nostri sensi e cercare di capirne di più? Come in tutte le cose, ovviamente, l’allenamento conta.
STEP 1: Osserva il pezzetto di cioccolato
L’aspetto del cioccolato è uno dei primi criteri per giudicarne la qualità. Il buon cioccolato dovrebbe presentare una superficie lucida e brillante. Il colore del cioccolato, dipende da molteplici fattori tra cui l’origine del cacao, la tostatura e una buona lavorazione
STEP 2: Rompi la tavoletta e ascolta: “SNAP!”, questo è il suono giusto
Acuto, secco e “croccante”, è questo il “colpo del cioccolato”: più alta è la concentrazione di cacao e migliore è il temperaggio, e più rumoroso sarà il “colpo”.
STEP 3: Scaldalo con le dita, con delicatezza e non troppo
Il calore delle tue dita permetterà al cioccolato di ‘prendere temperatura’ rilasciando il suo aroma migliore.
STEP 4: Annusa il cioccolato
Le prime volte potrà sembrare difficile ma non arrenderti e non sottovalutare l’olfatto. Fai attenzione a saponi o ai forti profumi sulle mani e concentrati. Dedica più tempo ad annusare il cioccolato e lascia spazio all’immaginazione e ai ricordi!
STEP 5: Assapora il cioccolato
Cerca di masticare il meno possibile e lascia che il cioccolato si sciolga in bocca. In questo modo sarà più facile gustarlo al meglio.
Ecco qui qualche tavoletta per mettere in pratica i consigli di degustazione. Scegli la tavoletta che fa per voi e… buona degustazione!
Donna Elvira cioccolato di Modica - Naturale
Amante delle consistenze e annoiati dal cremoso, il Cioccolato di Modica e la sua caratteristica granulosità fanno per te. Donna Elvira tiene alta l’artigianalità modicana, riservando una particolare attenzione alla materia prima partendo dalle fave e non da semi-lavorati... cosa non scontata.
Gardini - Speziali caffè e cardamomo 62%
Se, come mia madre, sei amante del cioccolato aromatizzato…questa tavoletta fa per te. Priva di aromi artificiali, fondente ma non troppo: lo speziato di questa tavoletta è dolcemente equilibrato dal caffè che, con la sua fine granulosità, manterrà vivaci le tue papille gustative, portandoti dove non sei mai stato, pur rimanendo dove sei.
LatteNero 51% Slitti
In tanti ci hanno provato a farti assaggiare il fondente ma tu no: il tuo lato “Sugar-addicted” ha sempre avuto la meglio. Per te il cioccolato è solo uno, cioè al latte e il dolce ti piace parecchio. Tranquillo però: esiste il LatteNero. Cos’è? Si tratta del cioccolato al latte che fa un passo verso il fondente. Non storcere il naso, le note di miele, caramello e frutta secca ti faranno dimenticare che stai entrando in una fase di non-ritorno.
Domori 100% cacao Criollo
Amato da tanti fumatori o iper-salutisti, il 100% non è per tutti, o almeno non subito. Per alcuni è un colpo di fulmine, altri invece hanno bisogno di più tempo per apprezzarlo. Se però l’ostacolo nell’apprezzare il 100% è la paura del troppo amaro state tranquilli. Domori ha selezionato il cacao Criollo per una tavoletta decisa, equilibrata, con una bassa amarezza e leggera acidità.
Slitti 70% Ecuador Arriba con granella di cacao
Non di solo amaro è caratterizzato il fondente. Varietà e terroir si esprimono nel cacao e di conseguenza nella tavoletta. Allontaniamoci dallo standard e impariamo ad assaggiare. La varietà “Arriba”, in questa tavoletta con la granella, è rappresentativa dell’Ecuador grazie alle sue note di frutta secca, spezie e note floreali. Ideale per coloro che vogliono capire di più le differenze tra i vari Paesi di origine del cacao.