A livello legale, il Vermouth deve contenere almeno il 75% di vino. La sua gradazione alcolica minima deve essere pari o superiore al 14,5% e non superiore al 22% (la gradazione varia a seconda che si tratti di Vermouth bianco, rosso, rosé, dry, extra dry), e deve contenere necessariamente artemisia (assenzio). Da disciplinare esistono diverse tipologie di Vermouth, a seconda del livello di zucchero:
- extra secco, con livello di zuccheri inferiore a 30 grammi per litro;
- secco, con livello di zuccheri inferiore a 50 grammi per litro;
- semisecco, con livello di zuccheri compreso tra 50 e 90 grammi per litro;
- semidolce, con livello di zuccheri compreso tra 90 e 130 grammi per litro;
- dolce, con livello di zuccheri superiore a 130 grammi per litro.
Nel 2017 è nato un Disciplinare a tutela del Vermouth di Torino IG, che prevede vino 100% italiano, soglie di gradazione alcolica differenti, l'uso di artemisie esclusivamente piemontesi e altri fattori restrittivi.