Come si festeggia il compleanno nel mondo

I festeggiamenti per il compleanno hanno origini antiche. Come abbiamo raccontato nell'articolo sulla storia della torta di compleanno, le celebrazioni come le conosciamo oggi nacquero ai tempi degli Antichi Greci, prima di diffondersi in tutto il mondo e di trasformarsi a seconda della cultura di ogni luogo. Oggi, anche se le usanze più comuni sono diffuse dappertutto, esistono alcune tradizioni nazionali che variano da Paese a Paese. Scopri come si festeggia il compleanno nel mondo!

Nel Paese anglosassone, il festeggiato viene sollevato da terra a ripetizione a testa in giù, per un numero di volte corrispondente alla sua nuova età. è sollevato a testa in già e alzato e abbassato tante volte quanti sono gli anni che compie, tutto per gli auguri buona fortuna, secondo un'antica tradizione. Particolare rilevanza per la cultura irlandese è rivestita dal 21esimo compleanno, quello della maggiore età, celebrato con la consegna delle chiavi di casa: simbolo di libertà ma anche di responsabilità.

In Inghilterra, per il compleanno si preparano torte speciali che contengono alcuni oggetti benaugurali nell’impasto, ad esempio una moneta: meglio fare un po' di attenzione quando le si addenta, quindi!

In Russia i bambini festeggiati ricevono un piccolo regalo dai professori a scuola e, a volte, anche dai compagni di classe. Anche qui vengono preparati dolci "ricchi", che contengono messaggi di auguri.

In Israele, durante le feste di compleanno, i bambini che compiono gli anni indossano una ghirlanda di foglie e fiori e siedono su una sedia decorata con stelle filanti. Gli invitati danzano attorno alla sedia, sollevandola tante volte quanti sono gli anni appena compiuti, mentre intonano canti di augurio.

Il compleanno è molto importante nella tradizione danese. Ai bambini vengono nascosti i regali intorno e sotto al letto, in modo che possano cercarli appena svegli, e alla finestra della casa del festeggiato viene issata una bandiera. I compleanni più sentiti sono il primo, il 30esimo, che segna il raggiungimento dell'età adulta, e il 50esimo. La tradizione della bandiera è rispettata anche in Norvegia, dove vengono preparate delle torte di compleanno al cioccolato con glassa di cioccolato accompagnate dalla gelatina rossa e dalla salsa alla vaniglia. Le case vengono decorate con stelle filanti colorate e caramelle gommose.

In Arabia Saudita, così come in molti Paesi arabi di religione musulmana, il compleanno non viene festeggiato a causa di forti credenze religiose. Molto sentiti sono invece i matrimoni, oltre alle feste religiose.

Anche in Cina il compleanno non riveste molta importanza: qui la data di nascita è basata sul calendario lunare (ancora in uso presso la popolazione cinese) che cambia ogni anno, ed è quindi necessario convertire il compleanno dal calendario lunare a quello gregoriano ogni anno. Per questo molti cinesi non sanno la data esatta della loro nascita nel calendario gregoriano. Coloro che festeggiano, lo fanno con un piatto di Yi mein, simili a spaghetti, che simboleggiano una vita lunga. Questa tradizione è diffusa anche in altri Paesi asiatici, come le Filippine.

La principale usanza argentina riguarda il tirare le orecchie al festeggiato per il numero di volte corrispondenti agli anni appena compiuti. Un'usanza diffusa oggi anche in Italia.

In Vietnam il compleanno viene festeggiato, ma non nel giorno in cui ognuno è nato: i festeggiamenti avvengono infatti tutti nel giorno di Capodanno, che annuncia l'inizio di un nuovo anno lunare ed è la festa più sentita del calendario festivo vietnamita. Per questo, molti vietnamiti non conoscono la data della loro nascita.

In India, nelle scuole, i giovani festeggiati indossano abiti molto colorati e donano ai loro amici grandi quantità di dolci, cioccolatini e caramelle.

In Ghana, il simbolo del compleanno è l'oto, un piatto speciale che consiste in un tortino a base di purè di patate dolci e uova fritte con spezie e cipolle. L'oto viene mangiato a colazione, alla quale vengono invitati parenti, vicini di casa e amici.

Fino al 1950, in Giappone era abitudine festeggiare il primo compleanno di un neonato nel momento stesso in cui nasceva. Oggi una legge ha modificato questa usanza: i compleanni vengono festeggiati "all'occidentale", eccezion fatta per il 3°, il 5° e il 7°, per i quali è prevista una visita della famiglia al santuario più vicino. Questo come forma di ringraziamento, poiché in antichità molti bambini, fragili e con una salute precaria, non raggiungevano queste età.