All'indomani del terremoto che ha colpito Umbria, Marche e Lazio tra il 23 e il 24 agosto 2016 Eataly ha deciso di aderire alla campagna “Un futuro per Amatrice”, promossa da Carlin Petrini, fondatore di Slow Food. Con grande presenza di spirito, il 25 agosto Carlin lancia infatti un accorato appello ai ristoratori di tutto il mondo pregandoli di inserire per un anno nei loro menu la pasta alla amatriciana, il piatto simbolo della città di Amatrice (RI). Obiettivo: sostenere le popolazioni colpite: 13.000 sfollati, molti morti e paesi completamenti distrutti, proprio come il piccolo borgo di Amatrice.