In Giro per l’Italia con Eataly è un tour attraverso le regione italiane che vi condurrà alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche del nostro paese. Un complemento del racconto sulla biodiversità italiana del gusto che troverete nel padiglione Eataly a Expo 2015 con i suoi 20 ristoranti regionali.
Il Lazio è un territorio ricco di tradizioni enogastronomiche, spesso un po’ messe in ombra dalla grandezza della Capitale che attira l’attenzione a discapito delle campagne, che invece sono il suo tesoro più prezioso.
I prodotti tipici laziali
In questa regione i salumi più famosi sono insaccati interi come il guanciale di maiale, tra tutti quello proveniente dalla piccola cittadina di Amatrice, che è alla base di alcuni dei piatti più celebri della cucina locale come la pasta alla carbonara, all’amatriciana o alla gricia.
La porchetta è un’altra grande specialità a base di maiale da latte cotto intero allo spiedo, diffusa un po’ in tutto il centro Italia torva ad Ariccia nel Lazio una delle sue versioni più famose.
Per molto tempo il panorama dei formaggi del Lazio è stato dominato dal Pecorino Romano DOP, un prodotto molto diffuso ma spesso poco valorizzato nelle sue eccellenze. Negli ultimi anni formaggi più legati alle antiche tradizioni pastorizie come il Conciato di San Vittore, il Pecorino del Picinisco DOP e la Steccata di Morolo stanno acquisendo popolarità.
Non va dimenticata l’importante produzione di Mozzarella di Bufala Campana DOP nel territorio del basso Lazio, al confine con la Campania.
La coltivazione dell’ulivo ha origini molto antiche nella zona, già decantate negli scritti di Catone, Orazio e Columella. Quattro le denominazioni della regione: Tuscia DOP, nel viterbese, un fruttato medio con note piccanti; Il Sabina DOP, più dolce e vellutato; Il Canino DOP, fruttato con un sapore deciso e intenso, e il Colline Pontine DOP, nella provincia di Latina, fruttato e fresco.
Il carciofo romanesco IGP è un’altra importante coltivazione, detto anche “mammola” è grosso e con il capolino quasi rotondo, ha poco scarto ed è il più adatto per essere cucinato ripieno. Nella cucina tradizionale sono molte le ricette a base di carciofo, a partire dai tipici carciofi alla Giudia, una doppia frittura abbastanza elaborata, oppure quelli alla romanesca, ripieni di pangrattato e erbe aromatiche.
Una tradizione agricola recente ma ormai molto importante è la coltivazione del Kiwi Latina IGP, che si è sviluppata a partire dagli anni 70 fino a diventare la zona di produzione più importante in Italia e riconosciuta anche a livello internazionale.
Il Lazio è una di quelle regioni in cui la produzione vinicola è sempre stata quantitativamente importante ma poco considerata per la sua qualità, con denominazioni importanti come il Frascati DOCG che fino a pochi anni fa erano limitate a produzioni di massa. Oggi il livello qualitativo si è innalzato e altre denominazioni come le tre DOC Cesanese hanno iniziato ad acquisire fama anche al di là dei confini regionali.
Storia, gusto e tradizione rendono unici i prodotti tipici del Lazio, proprio come in tante regioni e città d'Italia: scopri i piatti tipici di Trieste!