Chi va in vacanza in Italia, lo fa anche per avere una certezza in più: la qualità del cibo. Ogni regione, città, paesino ha qualche specialità più o meno conosciuta da proporre, e scoprire queste bontà è sempre una sorpresa incredibile. In questo articolo vogliamo darti i nostri consigli sui 10 migliori cibi da assaggiare al mare in Italia: preparati a leccarti i baffi!
Cosa mangiare nella Riviera ligure
La tradizione ligure, oltre a proporre alcuni capisaldi come il pesto, la focaccia genovese, soffice e ricca di olio delicato, la focaccia di Recco, sottile e ripiena di formaggio, la salsa di noci e tante altre bontà, offre anche alcune specialità di pesce imperdibili. Tra queste il Cappon magro, ricco piatto a base di pesce cappone alternato a strati con le verdure e decorato con salsa verde e frutti di mare.
Cosa mangiare in Versilia
Perfette per una pausa pranzo in riva al mare, le schiacciatine (o schiaccine) della Versilia sono focacce preparate con una pasta simile a quella della pizza e ripiene di ogni bontà, ad esempio con la torta di ceci, altra specialità toscana.
Cosa mangiare sulla Costa adriatica veneta
In Veneto, il re della tavola si chiama baccalà. Chi va in vacanza da queste parti ha l'obbligo di assaggiarlo mantecato: una crema a base di baccalà cotto a lungo in olio, latte e acqua da spalmare sulla polenta o sul pane.
Cosa mangiare nella Riviera romagnola
Per quanto si cerchi di non essere banali, tra i 10 migliori cibi da assaggiare al mare in Italia è impossibile non citare la piadina. Che mangiata nella sua patria natìa è tutta un'altra cosa rispetto a quella che troviamo in città: calda, spessa, fragrante, è un piacere da provare almeno una volta.
Cosa mangiare nella Riviera del Conero
Arriva fino alle splendide spiagge del Conero una notissima specialità marchigiana: le olive ascolane. Per chi amasse i prodotti di nicchia locali, però, la nostra scelta ricade su un mollusco locale, il mosciolo, che nasce solo in questa nei mari del Conero e si gusta al naturale, gratinato o per preparare un sugo per i primi piatti.
Cosa mangiare in Costiera Amalfitana
Oltre ai piatti tipici della tradizione napoletana, come la pizza e le sfogliatelle, la Costiera amalfitana propone un'eccellenza dal gusto deciso e unico: la colatura di Alici di Cetara, la bontà preferita dallo chef Pasquale Torrente. Un piatto di spaghetti con questo condimento ti farà girare la testa. E se ami il dolce, puoi provare i dolci della pasticceria di Sal de Riso a Minori: scopri la ricetta della sua pastiera!
Cosa mangiare in Salento
Il Salento è terra di campagna e di mare. Per questo offre bontà di pesce, di carne, soprattutto alla griglia, e vegetariane, come ciceri e tria - una pasta e ceci fatta con una parte di pasta tradizionale e una parte fritta - e fae e foggihe, una purea di fave con cicoria lessata. Per uno spuntino invece è ottimo il rustico, un gustoso disco di pasta sfoglia ripieno di pomodoro, mozzarella, besciamella e pepe, mentre il re del Salento è il pasticciotto: un pasticcino dalla forma allungata di pasta frolla, ripieno di crema pasticcera alla vaniglia o al limone e cotto in forno. Diventerà una droga!
Cosa mangiare in Calabria
Nota per i suoi piatti piccanti e a base di 'nduja, la Calabria propone anche tante bontà di pesce. Tra queste lo stocco alla mammolese: lo stoccafisso cotto con peperoni, cipolla e olive servito in un tegame di terracotta.
Cosa mangiare in Sicilia
Anche le specialità siciliane sono sulla bocca di tutti: arancine, cannoli e granite si trovano ormai ottimi in molte città. Meno noti, invece, sono il cous cous di pesce, fresco primo piatti di origine maghrebine, e il gelo di melone, un "budino" di anguria aromatizzata alla cannella e ricoperto di granella di pistacchio.
Cosa mangiare in Sardegna
Se cibi come malloreddus (o gnocchetti sardi) e il croccante e sottile pane carasau sono ormai presenti spesso sulle tavole di tutta Italia, in Sardegna esistono altre due specialità, una salata e una dolce, che meritano di essere assaggiate. Da una parte i culurgiones, tipici ravioli di semola con chiusura a spiga ripieni di innumerevoli bontà come patate e formaggio, aglio e menta, ricotta e spinaci, dall'altra la seadas, dolce composto da un sottile impasto fritto, ripieno di pecorino e ricoperto di miele.