Questo articolo è scritto per Eataly Magazine dalla Redazione de La Cucina Italiana.
Non solo prosecco e champagne. Scopriamo territori alternativi e vitigni non convenzionali per un brindisi fuori dagli schemi.
Non c'è occasione, celebrazione, festa, compleanno o semplice aperitivo senza bollicine. Una parola che comprende tante cose (e con cui a volte si fa un po' di confusione).
Prosecco, spumante, champagne
Facciamo un po' di chiarezza: c'è il Prosecco, tipico del territorio veneto tra Conegliano e Valdobbiadene, prodotto con uve glera, ci sono gli spumanti Metodo classico a base di Pinot nero e Chardonnay, con la loro lunga fermentazione in bottiglia, come i Franciacorta, i Trento doc e gli Alta Langa; ci sono gli Champagne, termine con cui si definiscono unicamente i vini francesi prodotti nella regione della Champagne con uve Pinot nero, chardonnay e Pinot meunier. Ma il mondo delle bollicine è molto più ampio!
Bollicine non convenzionale
Per chi con le feste di Natale e Capodanno in vista è alla ricerca di qualcosa di diverso, il fantastico mondo del vino (e delle bollicine) regala tante alternative alle proposte più classiche. Per un brindisi non convenzionale che stupisca, si hanno diverse scelte: optare per un diverso territorio di produzione o scegliere vitigni differenti dai più convenzionali.
Francese, ma non Champagne
Per esempio se si vuole qualcosa di simile, ma diverso dallo champagne, la scelta ricade può ricadere sui Crémant. Sono sempre spumanti francesi prodotti con Metodo classico, ma non si possono chiamare “Champagne” perché sono prodotti al di fuori della regione riconosciuta dal disciplinare. Si producono soprattutto in Alsazia, Loira e Borgogna: come questo Cremant d'Alsace, a base Pinot bianco e Chardonnay, molto fresco e perfetto con carpacci di pesce e primi di mare.
Tutte le regioni d’Italia
Restando in Italia, ci sono spumanti metodo classico anche in Oltrepò Pavese, come il Norema Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Rosé DOCG, ottimo con crudité e pasta al forno, oppure in Toscana, come questo Pas Dosé ottenuto da uve 100% Chardonnay adatto a formaggi poco stagionati e salumi come la finocchiona.
Vitigni non convenzionali
Coraggiosi esperimenti di cantina danno vita infine a spumanti da vitigni diversi da Pinot e Chardonnay. Qualche esempio? Lo spumante brut Krius nasce dal Bellone, antico vitigno laziale, e si beve a tutto pasto (o con la tradizionale porchetta), questo Spumante Ribolla da 100% Ribolla gialla friulana, perfetta per piatti di molluschi, la Falanghina Brut Dubl da Falanghina ed è ottimo per l'aperitivo. E così potremmo continuare viaggiando per tutta Italia, dalla Liguria, con questo Spumante Brut di Cantina Lunae a base Vermentino, alla Sicilia, con il pregiato Terzavia Metodo Classico Brut Riserva di De Bartoli prodotto da uve 100% Grillo.