Catarratto C

Tra i piu' monumentali e commoventi vini naturali in Sicilia, galassie oltre il semplice biologico, il Catarratto C di Francesco Guccione e' una struggente ballata blues che canta di eterno amore verso la sua terra, la Valle del Belice. Tanto pirotecnicamente epico il vino quanto umile e schivo Francesco, alcuni lo chiamerebbero "orange wine" a causa dell'antica e ritrovata tecnica di macerare i bianchi a contatto con le bucce, per noi e' semplicemente un vino di bonta' viscerale che parla direttamente all'anima.

Lavorazione biodinamica e estrema coerenza, finanche nelle etichette scritte a mano, tappi ricavati da una rara sughereta locale e la chiusura con cera d'api da lui allevate. Il contatto con le bucce, dove secondo molti vignaioli e appassionati naturali risiede l'anima del vino e attraverso le quali l'uva interagisce con l'universo, dona al calice un caldo colore oro rosa di opalescente luminosita'. Pungente, speziato e roccioso ma di una complessita' travolgente, naso e palato sono un tutt'uno come Yin e Yang: scorza d'arancia sanguinella flambe', vortici di te Assam e zucchero filato su una trama di susine e pan di spagna. Finale eterno e minerale.

Oltre gli abbinamenti: straordinaio sia con classici piatti di pesce della tradizione siciliana che con carni grigliate anche importanti